utile strumento on line per lavorare con le gif
gifmaker
venerdì 7 dicembre 2012
ancora sulle immagini... gifmaker
Etichette:
gif,
gifmaker,
immagini,
risorse,
risorse web
altri servizi per creare immagini "parlanti"...
dopo speacking_image, un'altra risorsa web per creare immagini interattive, arricchite di punti caldi:
ecco un esempio
ed ecco il LINK
ecco un esempio
ed ecco il LINK
Etichette:
immagini,
Immagini parlanti,
risorse,
risorse web
google per educare
un bel servizio di google, già pronto per essere usato sulla LIM o dato ai ragazzi:
vedere e navigare siti di importanza storico geografica, senza muoversi dall'aula...
google le meraviglie del mondo
vedere e navigare siti di importanza storico geografica, senza muoversi dall'aula...
google le meraviglie del mondo
Etichette:
geografia,
google,
risorse,
risorse lim,
risorse web,
storia
venerdì 30 novembre 2012
Notizie di libri e cultura del Corriere della Sera
Notizie di libri e cultura del Corriere della Sera
riflessioni, riflessioni, riflessioni e poi questo bisogno di insegnare a muoversi nello SPAZIO LINGUISTICO, unica vera competenza trasversale ed essenziale
riflessioni, riflessioni, riflessioni e poi questo bisogno di insegnare a muoversi nello SPAZIO LINGUISTICO, unica vera competenza trasversale ed essenziale
scritture
segnalo una serie di libri della Zanichelli sulla scrittura e inserisco il link al blog di riferimento
Zanichelli - Dizionario di stile
Zanichelli - Dizionario di stile
martedì 27 novembre 2012
Pomeriggio di formazione LIM
Oggi pomeriggio 4 ore di incontri di formazione Lim per la Cittadinanz@ttiva.
Giornata terribile...da dove cominciare? Da quando ho sbagliato strada e ho allungato "il giro"? Da quando la connessione internet traballava e ho dovuto cambiare tutto lo schema mentale che mi ero organizzata? Da quando abbiamo cambiato aula e magicamente la connessione è andata? Oppure da quando un calabrone ha iniziato a planare sulle teste dei prof del secondo turno già lessi per un bel pomeriggio "a incastro"? O meglio ancora quando un moscerino ha deciso di far funzionare la Lim e mi rubava la penna e schiacciava tutti i tasti del power Point al posto mio? Intanto c'era chi non riusciva ad entrare sulla piattaforma (come al solito la posta di istruzione fa le bizze), chi seguiva preoccupato il volo del calabrone, chi sor_rideva della lezione del moscerino e fuori pioveva...una serata buia e tempestosa....
Intanto questo è il link della piattaforma: http://inretexcrescere.it/moodle
Giornata terribile...da dove cominciare? Da quando ho sbagliato strada e ho allungato "il giro"? Da quando la connessione internet traballava e ho dovuto cambiare tutto lo schema mentale che mi ero organizzata? Da quando abbiamo cambiato aula e magicamente la connessione è andata? Oppure da quando un calabrone ha iniziato a planare sulle teste dei prof del secondo turno già lessi per un bel pomeriggio "a incastro"? O meglio ancora quando un moscerino ha deciso di far funzionare la Lim e mi rubava la penna e schiacciava tutti i tasti del power Point al posto mio? Intanto c'era chi non riusciva ad entrare sulla piattaforma (come al solito la posta di istruzione fa le bizze), chi seguiva preoccupato il volo del calabrone, chi sor_rideva della lezione del moscerino e fuori pioveva...una serata buia e tempestosa....
Intanto questo è il link della piattaforma: http://inretexcrescere.it/moodle
mercoledì 21 novembre 2012
popcorn maker - montaggio video interattivo
ho scovato questo bel servizio web che può permettere un modo diverso di montare video
qui c'è la risorsa : popcorn maker
qui invece un video dimostrativo
qui c'è la risorsa : popcorn maker
qui invece un video dimostrativo
Etichette:
montaggio,
popcorn maker,
risorse,
risorse web,
video
Il mestiere di scrivere
per quanto riguarda il mio lavoro, sono una fan del blog di Luisa Carrada, lo trovo sempre ricco di spunti e riflessioni che migliorano il mio bagaglio di "addetta" al'uso della lingua (soprattutto scritta, in questo caso).
oggi voglio segnalare, tramite questo blog delle risorse sull'analisi del testo scritto.... indice di leggibilità,..
seguire il LINK
oggi voglio segnalare, tramite questo blog delle risorse sull'analisi del testo scritto.... indice di leggibilità,..
seguire il LINK
Etichette:
leggibilità,
risorse,
risorse web,
scrittura
lunedì 5 novembre 2012
ma cosa si impara a scuola?
questo link è da seguire, da partecipare...
sono anni che mi chiedo e chiedo ai miei alunni di tenere un "diario" delle scoperte fatte a scuola, delle cose vere, importanti che hanno imparato e ogni volta questo progetto abortisce spontaneamente...
http://vibrisse.wordpress.com
sono anni che mi chiedo e chiedo ai miei alunni di tenere un "diario" delle scoperte fatte a scuola, delle cose vere, importanti che hanno imparato e ogni volta questo progetto abortisce spontaneamente...
http://vibrisse.wordpress.com
domenica 4 novembre 2012
creare animazioni - sketch star
Etichette:
cartoni animati,
fumetto,
immagini,
risorse,
risorse web,
sketch star
sabato 3 novembre 2012
il corpo umano
Etichette:
bio digital human,
corpo umano,
risorse lim,
risorse web,
scienze
animazioni - Flipbook
Etichette:
cartoni animati,
flipbook,
risorse,
risorse web
ricerche sul web
Citelighter Video 3_23 from saad alam on Vimeo.
Citelighter è una risorsa da applicare al proprio browser per copiare, citare, ricercare...
penso che sia utile per guidare i ragazzi nel difficile mondo della selezione delle informazioni
cosa deve SAPER FARE un prof con la tecnologia?
Ecco un interessante promemoria che declina le competenze che un docente del 21 secolo dovrebbe possedere per utilizzare a scuola (ma anche altrove) le risorse della tecnologia.
Molti diranno che per insegnare bene, queste competenze non sono indispensabilli... vero! Si può insegnare bene anche in assenza.
Eppure per COSTRUIRE la conoscenza insieme con i ragazzi questi strumenti diventano carta e penna e libro del nostro tempo e forse qualcosa di più...
Competenze digitali per prof
Molti diranno che per insegnare bene, queste competenze non sono indispensabilli... vero! Si può insegnare bene anche in assenza.
Eppure per COSTRUIRE la conoscenza insieme con i ragazzi questi strumenti diventano carta e penna e libro del nostro tempo e forse qualcosa di più...
Competenze digitali per prof
venerdì 2 novembre 2012
Cosa vale la pena di imparare
in questi giorni sto in_seguendo un interessante dibattito sul web, parto dal blog Vibrisse di Giulio Mozzi: Cosa insegnare a scuola.
Tra le tantissime suggestioni c'è questo video di David Perkins (una sua breve scheda in italiano qui) che pone una domanda che anch'io mi sono posta spesso, soprattutto riflettendo sulla frattura che c'è tra la naturale curiosità e capacità di apprendere da parte dei bambini e il muro di indifferenza degli adolescenti.
E poi ancora, sulle pagine di Repubblica, l'articolo di Lodoli sulla cultura umanistica e la risposta (che mi sento di condividere in più punti) di una collega ... ...
Etichette:
apprendimento,
competenze,
David Perkins,
scuola
sabato 13 ottobre 2012
Google Cultural Institute
Una bella risorsa di Google che può essere usata in due modi differenti: come risorsa audio/video/foto/testuale ma anche come esempio di come si può "scrivere" in modo multimediale
cultural institute
cultural institute
Etichette:
google cultural institute,
risorse,
risorse web
lunedì 8 ottobre 2012
Insegnanti: professionisti o missionari?
Ho letto questa mattina a colazione un articolo che prende spunto dai film e libri sulla scuola per affrontare un tema difficile e sempre attuale. Giovannone, prof quasi alla fine della carriera è il protagonista principale delle riflessioni, rivendicando la 'professionalità' della professione. Conosco Giovannone per aver letto il suo libro nel lontano 2005.
http://lettura.corriere.it/insegnare-e-una-professione-non-una-missione/
http://lettura.corriere.it/insegnare-e-una-professione-non-una-missione/
martedì 2 ottobre 2012
geografia
Quando inizio un corso di geografia mi piace proporre sempre questa strisci a di Quino... Mafalda la sa lunga
martedì 11 settembre 2012
Letture: Amélie Nothomb "Igiene dell'assassino"
"Se uno scrittore riesce ad essere affascinante parlando della sua creazione, ci sono solo due possibilità: o ripete ad alta voce quello che ha scritto nel suo libro, e allora è un pappagallo; o spiga cose interessanti di cui non ha parlato nel suo libro, nel qual caso detto libro è un fallimento perché non basta a se stesso."
Ho letto un libro sulla creazione letteraria. Parla di un Nobel della letteratura che sta per morire (di una malattia strana e per questo particolarmente affascinante) e si sottopone ad un'intervista, un saluto dal mondo, un testamento.
"Se lei non avesse letto il libro in diagonale, giovanotto, come probabilmente ha fatto, se l'avesse letto come bisognava leggerlo, con le budella, per quel poco che ne ha, avrebbe dato di stomaco. "
Stavolta comincio da una citazione perchè questo libro l'ho letto proprio così, in diagonale, cercando di piegarlo alla mia vita, inseguendo fili che mi appartengono e non quelli dell'autore. L'ho letto alla luce di quello che cerco di spiegarmi.
In questo libro ci sono tre cose che mi riguardano: la scrittura/lettura, l'obesità mostruosa e l'amore giovanile.
L'autrice descrive l'obesità come agonia continuata nel tempo, lega il peso reale al peso metaforico (anche se poi, nel testo dice di non concepire metafore) della vita, dell'assurdo, del dolore, degli anni che passano e deformano. "Io sono il messia dell'obesità, quando morirò prenderò sulle mie spalle tutti chili di troppo dell'umanità. Concepisca quale è stata la mia vita : un sacrificio di 83 anni. In confronto cos'è il sacrificio di Cristo?...." io ho sempre percepito così l'obesità mostruosa, come una crocifissione continuata nel tempo dove le immagini della normalità di prima, si riavvolgono e scorrono di nuovo davanti agli occhi, con gli episodi non risolti, le amicizie e gli amori sospesi della prima giovinezza.
Questo libro mi fa male eppure lo RICONOSCO, e questo riconoscerlo mi fa rabbia e sollievo.
L'amore, il primo, appartiene all'infanzia, arriva prima del corpo anzi è talmente totalizzante che rappresenta la vita stessa, da fermare. L'unica vita vera è questa preadolescenza senza sesso che si vive nudi e nel respiro della natura, quando e dove tutto è ancora possibile ma se uno ne ha consapevolezza, se la riconosce non può che trasformarla in follia. Dalla bellezza efebica e senza peso di quest'amore, la scoperta della crescita rende mostruosamente obesi, avidi di scrivere in modo compulsivo, destinati, per legge di contrappasso a non essere mai letti, incapaci di comunicare.
L'unico lettore vero del le opere di questo scrittore pachidermico è donna, investigatrice e curiosa fino alla scoperta del segreto. L'unica che vede lo scrittore nudo e grasso è donna, l'infermiera che lo lava e lo mette nel pigiama come un bambino.
"ammettendo che un lettore intelligente esista, se è realmente intelligente e aperto non avrà bisogno di spiegazioni."
Ho letto un libro sulla creazione letteraria. Parla di un Nobel della letteratura che sta per morire (di una malattia strana e per questo particolarmente affascinante) e si sottopone ad un'intervista, un saluto dal mondo, un testamento.
"Se lei non avesse letto il libro in diagonale, giovanotto, come probabilmente ha fatto, se l'avesse letto come bisognava leggerlo, con le budella, per quel poco che ne ha, avrebbe dato di stomaco. "
Stavolta comincio da una citazione perchè questo libro l'ho letto proprio così, in diagonale, cercando di piegarlo alla mia vita, inseguendo fili che mi appartengono e non quelli dell'autore. L'ho letto alla luce di quello che cerco di spiegarmi.
In questo libro ci sono tre cose che mi riguardano: la scrittura/lettura, l'obesità mostruosa e l'amore giovanile.
L'autrice descrive l'obesità come agonia continuata nel tempo, lega il peso reale al peso metaforico (anche se poi, nel testo dice di non concepire metafore) della vita, dell'assurdo, del dolore, degli anni che passano e deformano. "Io sono il messia dell'obesità, quando morirò prenderò sulle mie spalle tutti chili di troppo dell'umanità. Concepisca quale è stata la mia vita : un sacrificio di 83 anni. In confronto cos'è il sacrificio di Cristo?...." io ho sempre percepito così l'obesità mostruosa, come una crocifissione continuata nel tempo dove le immagini della normalità di prima, si riavvolgono e scorrono di nuovo davanti agli occhi, con gli episodi non risolti, le amicizie e gli amori sospesi della prima giovinezza.
Questo libro mi fa male eppure lo RICONOSCO, e questo riconoscerlo mi fa rabbia e sollievo.
L'amore, il primo, appartiene all'infanzia, arriva prima del corpo anzi è talmente totalizzante che rappresenta la vita stessa, da fermare. L'unica vita vera è questa preadolescenza senza sesso che si vive nudi e nel respiro della natura, quando e dove tutto è ancora possibile ma se uno ne ha consapevolezza, se la riconosce non può che trasformarla in follia. Dalla bellezza efebica e senza peso di quest'amore, la scoperta della crescita rende mostruosamente obesi, avidi di scrivere in modo compulsivo, destinati, per legge di contrappasso a non essere mai letti, incapaci di comunicare.
L'unico lettore vero del le opere di questo scrittore pachidermico è donna, investigatrice e curiosa fino alla scoperta del segreto. L'unica che vede lo scrittore nudo e grasso è donna, l'infermiera che lo lava e lo mette nel pigiama come un bambino.
"ammettendo che un lettore intelligente esista, se è realmente intelligente e aperto non avrà bisogno di spiegazioni."
Letture estive - Camilleri, Una lama di luce
Sabato 11 agosto 2012 alle ore 11.47 ·
Libro prestato da Salvatore che protesta per la lungaggine ed esaustività del risvolto di copertina che gli racconta troppo della storia.
Le lunga saga di Montalbano con le sue ripetitività a volte mi annoia: un cliché ormai collaudato fatto di lingua, personaggi, caratteri, delitti. La noia di questo libro invece è annullata magicamente da un incipit e una fine così intimi e dolorosi da dare un senso di realtà alla finzione investigativa.
La crisi amorosa del personaggio e la sua inattesa conclusione danno un senso profondo al titolo. La lama di luce che taglia dolorosamente e ferisce gli occhi del commissario è metafora di ciò che potrebbe o avrebbe potuto essere e non è o non è stato. La lama di luce rischiara, brilla, ma colpisce gli occhi, penetra e uccide.
Ancora, in questa estate così dura da vivere, con questi affetti che si rincorrono e vivono strane metamorfosi, è il sogno ad avere un ruolo così importante (per me e per Salvo M.)... Il sogno è il legame con l'animalità della nostra esistenza, legata alle viscere piu profonde e oscure, in contrapposizione con la luce. A volte il sogno ci riannoda fili con persone lontane e con il mondo delle ombre. Mi piace questo sogno/percezione/presagio che lega Salvo a Livia.
Solo una citazione per non rovinare troppe sorprese, una citazione dolorosamente vera: "con la so' morti, F. ligava lui a Livia e Livia a lui chiossà d'essiri maritati". Dietro c'è tutto il libro e un'amara evoluzione del protagonista. Posso restituire il libro a Salvatore.
Ancora, in questa estate così dura da vivere, con questi affetti che si rincorrono e vivono strane metamorfosi, è il sogno ad avere un ruolo così importante (per me e per Salvo M.)... Il sogno è il legame con l'animalità della nostra esistenza, legata alle viscere piu profonde e oscure, in contrapposizione con la luce. A volte il sogno ci riannoda fili con persone lontane e con il mondo delle ombre. Mi piace questo sogno/percezione/presagio che lega Salvo a Livia.
Solo una citazione per non rovinare troppe sorprese, una citazione dolorosamente vera: "con la so' morti, F. ligava lui a Livia e Livia a lui chiossà d'essiri maritati". Dietro c'è tutto il libro e un'amara evoluzione del protagonista. Posso restituire il libro a Salvatore.
Letture estive: Amélie Nothomb, Acido solforico
Libro numero tre dell'estate: era un regalo si compleanno ma quest'inverno non sono riuscita a leggere molto, così l'ho conservato per dopo.
Amélie Nothomb, Acido solforico... Mi ricorda Truman show per l'argomento ma molto più feroce... Un reality in un campo di concentramento. All'inizio avevo un po' timore a iniziarlo, per la mia incapacità a sopportare la ferocia degli uomini su innocenti e animali.. Un dolore sordo alla bocca dello stomaco, poi avanzando nella lettura lo spirito grottesco della vicenda, i l suo reale filo diretto con la realtà mi ha permesso di andare avanti in questo strano mondo di telecamere, televoto, audience, nomination e morte...
Non voglio parlare però dell'ovvia critica che l'autrice fa alla società contemporanea, al dolore sbattuto in prima pagina, ma da linguista appassionata di parole voglio soffermarmi prima sul senso profondo dell'avere un nome, l'identità e la consapevolezza di sè, passa attraverso il nome.
L'anonima sigla numerica rende non-persone, come avevano drammaticamente intuito i nazisti e tutto ciò che esiste nella realtà e nella mente è legato al nome. Il balletto psicologico tra le due eroine della storia si dipana lungo il filo del nome. L'eroina-buona attraverso la manipolazione del suo nome salva temporaneamente la sua 'baracca'. L'antieroina invece, che il nome ce l'ha dall'inizio acquista umanità solo quando questo viene separato dal nome del ruolo nel campo: kapò.
Il percorso di rivolta in nome della dignità umana avviene sempre sul filo della parola: conversare a tavola mentre si mangia la brodaglia, come se si stesse in un convivio; darsi del lei sempre; i discorsi al pubblico dietro le telecamere (tanto simili a quelli del film Quinto potere... Chissà se l'autrice l'ha visto), l'appello al mondo attraverso l'occhio magico della tv che ha lo strano potere di far passare le parole ma impedire che si trasformino in messaggi e azioni.
L'eroina invita gli ascoltatori a spegnere il televisore, i media l'acclamano, ne parlano, amplificano il suo messaggio e l'audience sale. Gli organizzatori danno la capacità di telefoto al pubblico, i media si indignano, ...ma tutti, il giorno dopo votano.
Le due protagoniste sembrano un'unica entità tanto si compensano e si contrappongono. L'aguzzina innamorata della vittima, per questo amore esclusivo e malato diventa capace di eroismo e stima.
La fine parla dei sopravvissuti.
"ogni volta che incontro una persona nuova le chiedo come si chiama e ripeto ad alta voce il nome
- capisco..
- e non è tutto, ho deciso di far felice la gente
- ah, e come?diventerà una dama di carità?
- no, sto imparando a suonare il violoncello.
- il violoncello ? É magnifico... Perchè il violoncello?
- perchè è lo strumento che somiglia di piu alla voce umana."
Solo una citazione perchè parla del potere salvifico dell'arte, del legame tra musica e uomo, dei nomi, della fine ... Per fortuna una abbastanza lieta fine... E in questa strana estate ci vuole.
Amélie Nothomb, Acido solforico... Mi ricorda Truman show per l'argomento ma molto più feroce... Un reality in un campo di concentramento. All'inizio avevo un po' timore a iniziarlo, per la mia incapacità a sopportare la ferocia degli uomini su innocenti e animali.. Un dolore sordo alla bocca dello stomaco, poi avanzando nella lettura lo spirito grottesco della vicenda, i l suo reale filo diretto con la realtà mi ha permesso di andare avanti in questo strano mondo di telecamere, televoto, audience, nomination e morte...
Non voglio parlare però dell'ovvia critica che l'autrice fa alla società contemporanea, al dolore sbattuto in prima pagina, ma da linguista appassionata di parole voglio soffermarmi prima sul senso profondo dell'avere un nome, l'identità e la consapevolezza di sè, passa attraverso il nome.
L'anonima sigla numerica rende non-persone, come avevano drammaticamente intuito i nazisti e tutto ciò che esiste nella realtà e nella mente è legato al nome. Il balletto psicologico tra le due eroine della storia si dipana lungo il filo del nome. L'eroina-buona attraverso la manipolazione del suo nome salva temporaneamente la sua 'baracca'. L'antieroina invece, che il nome ce l'ha dall'inizio acquista umanità solo quando questo viene separato dal nome del ruolo nel campo: kapò.
Il percorso di rivolta in nome della dignità umana avviene sempre sul filo della parola: conversare a tavola mentre si mangia la brodaglia, come se si stesse in un convivio; darsi del lei sempre; i discorsi al pubblico dietro le telecamere (tanto simili a quelli del film Quinto potere... Chissà se l'autrice l'ha visto), l'appello al mondo attraverso l'occhio magico della tv che ha lo strano potere di far passare le parole ma impedire che si trasformino in messaggi e azioni.
L'eroina invita gli ascoltatori a spegnere il televisore, i media l'acclamano, ne parlano, amplificano il suo messaggio e l'audience sale. Gli organizzatori danno la capacità di telefoto al pubblico, i media si indignano, ...ma tutti, il giorno dopo votano.
Le due protagoniste sembrano un'unica entità tanto si compensano e si contrappongono. L'aguzzina innamorata della vittima, per questo amore esclusivo e malato diventa capace di eroismo e stima.
La fine parla dei sopravvissuti.
"ogni volta che incontro una persona nuova le chiedo come si chiama e ripeto ad alta voce il nome
- capisco..
- e non è tutto, ho deciso di far felice la gente
- ah, e come?diventerà una dama di carità?
- no, sto imparando a suonare il violoncello.
- il violoncello ? É magnifico... Perchè il violoncello?
- perchè è lo strumento che somiglia di piu alla voce umana."
Solo una citazione perchè parla del potere salvifico dell'arte, del legame tra musica e uomo, dei nomi, della fine ... Per fortuna una abbastanza lieta fine... E in questa strana estate ci vuole.
sabato 4 agosto 2012
Letture estive: Il silenzio dell'onda
Carofiglio mi accompagna in questi ultimi anni e ogni volta c'è qualcosa che mi parla e che mi risponde (se ovviamente si può parlare di risposte)
Cosa mi piace di questo libro.
Mi piace il legame tra sogno e realtà, il filo sottile che a volte cuce la doppia vita che abbiamo, quella visibile con quella invisibile. a volte sembra che brandelli di sogno conficchino i loro artigli nel giorno e se sono artigli teneri la giornata prende una piega morbida o a volte addirittura eroica; altre volte resta il sapore di non concluso, di sospeso nello spazio o di paura, che è lo stesso.
Mi piace l'intreccio tra i giovani che siamo stati e il nostro presente da adulto, quel continuo andare avanti e indietro nel tempo e negli spazi. Mi piace parlare di cos'è essere padre, madre, genitore.
Mi piace l'amore, il primo amore così forte e sconvolgente da far diventare tanto potenti da cambiare la realtà e decidere che il bene di una persona può voler dire perderla forse per sempre.
Mi piace questo parlare della giustizia dal di dentro, senza buonismo e preconcetti. I buoni e i cattivi che si mischiano e si fondono e hanno confini molto dolorosi.
Mi piace che ci sia un cane, che sa Leggere il pensiero, perchè è l'animale che è in ciascuno di noi, il totem che non ci abbandona.
Mi piace lo psichiatra che rompe le regole e parla di sé, smette i panni al di là della scrivania, scambia il ruolo, alla pari (ancora una volta confini che si sfumano).
Mi piace la follia della vita "normale", quella con cui si può continuare a vivere, che lascia aperta una porta e non ti inghiotte per sempre.
Mi piace il mare che sfida e ti permette di cavalcare l'onda.
Mi piace perchè è un libro consolatorio e ne ho bisogno, dice che il senso di colpa si può surfare, che un amore è possibile, che un figlio fa soffrire, che ai ragazzi si deve parlare alla pari, che bisogna fare i conti con i propri fantasmi, che camminare nella città libera il pensiero...
Mi piace la prima persona per la voce narrante del ragazzo e la terza per il protagonista... Anche stavolta i confini tra voci e personaggi sono solo una linea fragile. E mi piace che la scrittura appartenga proprio al più giovane, e che la lettura sia della donna e la sua assenza dell'uomo. Mi piace che la protagonista si chiami Emma (e non solo perchè così avrei forse chiamato la mia terza figlia)
Citazioni, stranamente tutte dalla fine... Un po' ovvie forse, un po' retoriche (ma sostengo che la retorica a piccole dosi ogni tanto non fa male).
"l'idea di entrare in classe tutti i giorni e non vederla mi fa traboccare il cuore di tristezza. Questa della tristezza che trabocca è una frase che ho sentito in una canzone e non trovo un modo migliore per dire come mi sento." questa perchè sono una prof e penso che bisogna imparare anche copiando e prendendo in prestito le parole degli altri, quando non ne troviamo di nostre.
" un conto è aspettare l'onda, un conto è alzarsi sulla tavola quando arriva.appunto" questa perchè va bene per me ma la vorrei regalare ai miei figli soprattutto a chi in questo momento ha paura di alzarsi sulla tavola, forse per non cadere...
"l'immagine delle paperelle intrepide e sorridenti sulla cresta di onde gigantesche nell'oceano in tempesta gli mise un'assurda e incredibile e invincibile allegria." papere di gomma naufragate che permettono agli scienziati di conoscere i segreti delle correnti marine, papere giocattolo che superano l'oceano... I misteri della casualità.
"e il perdono- anche quello più difficile, che chiediamo a noi stessi" questa è ovvi(ssima) ma ogni tanto va bene vederla nero su bianco.
Cosa mi piace di questo libro.
Mi piace il legame tra sogno e realtà, il filo sottile che a volte cuce la doppia vita che abbiamo, quella visibile con quella invisibile. a volte sembra che brandelli di sogno conficchino i loro artigli nel giorno e se sono artigli teneri la giornata prende una piega morbida o a volte addirittura eroica; altre volte resta il sapore di non concluso, di sospeso nello spazio o di paura, che è lo stesso.
Mi piace l'intreccio tra i giovani che siamo stati e il nostro presente da adulto, quel continuo andare avanti e indietro nel tempo e negli spazi. Mi piace parlare di cos'è essere padre, madre, genitore.
Mi piace l'amore, il primo amore così forte e sconvolgente da far diventare tanto potenti da cambiare la realtà e decidere che il bene di una persona può voler dire perderla forse per sempre.
Mi piace questo parlare della giustizia dal di dentro, senza buonismo e preconcetti. I buoni e i cattivi che si mischiano e si fondono e hanno confini molto dolorosi.
Mi piace che ci sia un cane, che sa Leggere il pensiero, perchè è l'animale che è in ciascuno di noi, il totem che non ci abbandona.
Mi piace lo psichiatra che rompe le regole e parla di sé, smette i panni al di là della scrivania, scambia il ruolo, alla pari (ancora una volta confini che si sfumano).
Mi piace la follia della vita "normale", quella con cui si può continuare a vivere, che lascia aperta una porta e non ti inghiotte per sempre.
Mi piace il mare che sfida e ti permette di cavalcare l'onda.
Mi piace perchè è un libro consolatorio e ne ho bisogno, dice che il senso di colpa si può surfare, che un amore è possibile, che un figlio fa soffrire, che ai ragazzi si deve parlare alla pari, che bisogna fare i conti con i propri fantasmi, che camminare nella città libera il pensiero...
Mi piace la prima persona per la voce narrante del ragazzo e la terza per il protagonista... Anche stavolta i confini tra voci e personaggi sono solo una linea fragile. E mi piace che la scrittura appartenga proprio al più giovane, e che la lettura sia della donna e la sua assenza dell'uomo. Mi piace che la protagonista si chiami Emma (e non solo perchè così avrei forse chiamato la mia terza figlia)
Citazioni, stranamente tutte dalla fine... Un po' ovvie forse, un po' retoriche (ma sostengo che la retorica a piccole dosi ogni tanto non fa male).
"l'idea di entrare in classe tutti i giorni e non vederla mi fa traboccare il cuore di tristezza. Questa della tristezza che trabocca è una frase che ho sentito in una canzone e non trovo un modo migliore per dire come mi sento." questa perchè sono una prof e penso che bisogna imparare anche copiando e prendendo in prestito le parole degli altri, quando non ne troviamo di nostre.
" un conto è aspettare l'onda, un conto è alzarsi sulla tavola quando arriva.appunto" questa perchè va bene per me ma la vorrei regalare ai miei figli soprattutto a chi in questo momento ha paura di alzarsi sulla tavola, forse per non cadere...
"l'immagine delle paperelle intrepide e sorridenti sulla cresta di onde gigantesche nell'oceano in tempesta gli mise un'assurda e incredibile e invincibile allegria." papere di gomma naufragate che permettono agli scienziati di conoscere i segreti delle correnti marine, papere giocattolo che superano l'oceano... I misteri della casualità.
"e il perdono- anche quello più difficile, che chiediamo a noi stessi" questa è ovvi(ssima) ma ogni tanto va bene vederla nero su bianco.
domenica 1 luglio 2012
venerdì 29 giugno 2012
Creare screencast - Active Presenter
Una bella risorsa per creare screen cast complessi, può essere molto utile per spiegare procedimenti e creare video lezioni.
Active presenter
Active presenter
Etichette:
active presenter,
risorse,
screen capture,
screencast
martedì 19 giugno 2012
Una falsa stampante
Seguendo questo link si scarica e si istalla nel pc (Windows) una stampante finta.
In realtà, quando la si usa, invece di stampare il documento, lo salva in formato PDF. Comodo.
pdfconverter
In realtà, quando la si usa, invece di stampare il documento, lo salva in formato PDF. Comodo.
pdfconverter
sabato 16 giugno 2012
storytelling - linea del tempo
Avevo dimenticato questa interessante risorsa per creare delle storie o delle linee del tempo...
è da esplorare con attenzione
è da esplorare con attenzione
capzles
mercoledì 6 giugno 2012
fumetti web 2.0
toondoo è un servizio web2.0 per creare fumetti.
molto interessante dal punto di vista didattico, si può usare a vari livelli di personalizzazione
molto interessante dal punto di vista didattico, si può usare a vari livelli di personalizzazione
lunedì 21 maggio 2012
impero romano
Va bene che i docenti di scuola sec di 1° grado non insegnano più la storia Romana, ma questa risorsa è veramente interessante.
mappatura geospaziale dell'Impero
mappatura geospaziale dell'Impero
giovedì 17 maggio 2012
documentare... risorse e modi della documentazione
seguendo questi link dell'Irre Toscana
si trovano interessanti spunti per costruire documentazioni UTILI anche per gli altri:
1. link a strategie e strumenti
2. link ad applicazioni web utili
si trovano interessanti spunti per costruire documentazioni UTILI anche per gli altri:
1. link a strategie e strumenti
2. link ad applicazioni web utili
domenica 13 maggio 2012
Medialog: Narrazioni digitali e Media Literacy
in questo articolo ci sono spunti interessanti di discussione:
Medialog: Narrazioni digitali e Media Literacy: Ho partecipato a Torino, nell'ambito delle iniziative previste in occasione del Salone del Libro, a un convegno sul ...
Medialog: Narrazioni digitali e Media Literacy: Ho partecipato a Torino, nell'ambito delle iniziative previste in occasione del Salone del Libro, a un convegno sul ...
martedì 8 maggio 2012
Notazione musicale
Segnalo il noto software di notazione musicale Musescore.
Qui c'è il link per scaricarlo
http://musescore.org/it
http://musescore.org/it
lunedì 7 maggio 2012
screencast: catturare schermate in video
ecco una risorsa web per creare un video che registra quanto si sta facendo sul computer
questo è il link per poter lavorare:
http://www.screencast-o-matic.com
questo è il link per poter lavorare:
http://www.screencast-o-matic.com
Etichette:
risorse,
risorse web,
screen capture,
screencast,
video
sabato 5 maggio 2012
usare un forum
ho creato questo video con il programma di registrazione della LIM...
può servire anche per promemoria sull'uso del forum della piattaforma INDIRE
può servire anche per promemoria sull'uso del forum della piattaforma INDIRE
Etichette:
ansas,
istruzioni piattaforma indire,
lim,
lim software,
risorse lim,
video
venerdì 4 maggio 2012
creare questionari on line con SurveyMonkey
è una risorsa on line che permette di creare dei questionari di vario tipo, come quello che ho creato qui sotto; i dati vengono poi raccolti dal sito e inviati
in italiano con funzioni piuttosto semplici da usare
Create your free online surveys with SurveyMonkey, the world's leading questionnaire tool.
in italiano con funzioni piuttosto semplici da usare
lim promethean funzioni avanzate
inserisco qui una bella presentazione di una collega tutor Lim, mi sembra semplice e utile
Etichette:
funzioni avanzate lim,
lim,
lim Promethean,
risorse lim
domenica 29 aprile 2012
breve guida all'uso della piattaforma INDIRE-ANSAS
per tutti i docenti che si stanno formando sulla piattaforma INDIRE (es neoassunti, cl@sse2.0, Lim, Poseidon....) inserisco una brevisssima guida per orientarsi sulle funzioni base della piattaforma.
questa guida presenta l'ambiente di formazione LIM, ma la struttura del gruppo di lavoro o edulab, la procedura per l'accesso sono sempre gli stessi.
spero possa servire
ISTRUZIONI ACCESSO PIATTAFORMA INDIRE
questa guida presenta l'ambiente di formazione LIM, ma la struttura del gruppo di lavoro o edulab, la procedura per l'accesso sono sempre gli stessi.
spero possa servire
ISTRUZIONI ACCESSO PIATTAFORMA INDIRE
Etichette:
ansas,
formazione,
formazione ansas,
indire,
istruzioni piattaforma indire
domenica 22 aprile 2012
programmare il timer dell'armadio carica_netbook
Timer Power 7:
PRIMA OPERAZIONE: SETTARE CORRETTAMENTE L'OROLOGIO_CALENDARIO
Quando tutti i valori di inizio e di durata della ricarica saranno stati impostati, premete il pulsante centrale. Il display mostra ora la scritta “Man charge time”. Questa indicazione si riferisce alla durata della ricarica manuale. Impostate questo valore su 02:00:00. Tale è il valore predefinito: la maggior parte dei portatili si ricaricherà completamente in questo intervallo, ma il valore può essere modificato a piacere. Nel caso in cui fosse necessario ricaricare i portatili durante l’orario scolastico, si potrà attivare facilmente la funzione di ricarica manuale
L’impostazione del valore “Daylight savings on” può essere tralasciata.
È possibile attivare la ricarica manuale in qualsiasi momento durante l’orario scolastico semplicemente tenendo premuti contemporaneamente i due pulsanti esterni per alcuni secondi. Il display mostrerà la scritta “Manual charge” e la durata della ricarica impostata (02:00:00).
SCARICA IL MANUALE IN ITALIANO
Il sistema Power 7 mette in funzione in sequenza i vari alimentatori, in modo da evitare sovraccarichi.
Se l’erogazione elettrica si dovesse interrompere in un dato momento, al suo ripristino la ricarica continuerà fino al termine programmato.
PRIMA OPERAZIONE: SETTARE CORRETTAMENTE L'OROLOGIO_CALENDARIO
- Premere contemporaneamente i 3 pulsanti e teneteli premuti finché non comparirà la scritta “Settings Menu”.
- Attendete alcuni secondi, e la scritta cambierà in “Set time”. Premete i pulsanti + o - per regolare l’ora. Tenendo premuti i pulsanti per più di 8 secondi la velocità di incremento aumenterà. Il timer è basato sulle 24 ore. Per confermare l’ora desiderata, premere il pulsante centrale.
- Il display mostra ora la scritta “Set date”. Se la data non è esatta, usate la stessa procedura del set time
- Il display mostra ora la scritta “Set day”. Se il giorno non è esatto, usate la stessa procedura del set time
- Il display mostra ora la scritta “Start”, “Day” e “Time”. Questo dato si riferisce al momento di inizio della ricarica. Usate i pulsanti + o - per impostare il momento di inizio della ricarica. Il momento ideale è la 1.00 di notte (01:00:00), e tale è l’impostazione predefinita. Per confermare il momento di inzio della ricarica, premete il pulsante centrale.
- Il display mostra ora la scritta “Duration”, “Day” e “Time”. Questo dato si riferisce a quanto dovrebbe durare il periodo di ricarica. Il periodo ideale è di 7 ore (07:00:00), e tale è l’impostazione predefinita. Per confermare la durata della ricarica, premete il pulsante centrale.
- Il display mostra ora la scritta “Start”, “Next day” e “Time”. Semplicemente ripetete le operazioni compiute fino ad ora finché ad ogni giorno della settimana non sia stato assegnato un momento di inizio ed un periodo di ricarica.
Quando tutti i valori di inizio e di durata della ricarica saranno stati impostati, premete il pulsante centrale. Il display mostra ora la scritta “Man charge time”. Questa indicazione si riferisce alla durata della ricarica manuale. Impostate questo valore su 02:00:00. Tale è il valore predefinito: la maggior parte dei portatili si ricaricherà completamente in questo intervallo, ma il valore può essere modificato a piacere. Nel caso in cui fosse necessario ricaricare i portatili durante l’orario scolastico, si potrà attivare facilmente la funzione di ricarica manuale
L’impostazione del valore “Daylight savings on” può essere tralasciata.
- Nel caso in cui voleste riprogrammare alcuni valori, premete contemporaneamente i tre pulsanti per tornare al menu delle impostazioni.
- Potete uscire in qualsiasi momento dal menu delle impostazioni tenendo premuto per alcuni secondi il pulsante centrale.
È possibile attivare la ricarica manuale in qualsiasi momento durante l’orario scolastico semplicemente tenendo premuti contemporaneamente i due pulsanti esterni per alcuni secondi. Il display mostrerà la scritta “Manual charge” e la durata della ricarica impostata (02:00:00).
SCARICA IL MANUALE IN ITALIANO
lim - non dimenticare che....
... la LIM e la sua penna/dito non sono altro che un puntatore del computer pertanto con la LIM puoi fare tutto ciò che sei abituato a fare con il computer.
... la LIM deve essere connessa al computer e al videoproiettore: se non ricordi bene come si fa, segui il link
- ... la LIM ha bisogno di essere calibrata, cioè il "tocco" e il puntatore devono coincidere. Se ciò non avviene bisogna usare l'utility-calibra. Di solito un'icona nella barra inferiore o superiore della "scrivania" permette l'accesso al comando. Tutte le calibrazioni si somigliano, si tratta di puntare il centro di una croce con la penna.
... il videoproiettore della LIM ha bisogno di avere i filtri della ventola di raffreddamento sempre puliti: bisogna farlo regolarmente. Ogni marca di videoproiettore ha le sue istruzioni, di solito il filtro è posto posteriormente o lateralmente, occorre sganciare un supporto ricoperto da un materiale "spugnoso" e liberare dalla polvere la spugna (si possono usare bombolette ad aria, o sistemi più empirici), dopo la pulizia ricordarsi di azzerare le impostazioni del videoproiettore. In genere nelle classi, a causa della polvere è necessario farlo spesso (1 volta al mese?)
...attenzione a non confondere i driver della LIM cioè le istruzioni per far "parlare" tra loro il pc e il grande schermo_puntatore che è la LIM (come ogni periferica del computer la LIM va istallata sul PC per essere riconosciuta come appendice e funzionare in modo coerente) e il software dedicato che invece fornisce uno strumento semplificato e sintetizza in un unico programma molte funzioni che si prestano ad essere usate nella pratica didattica...
Etichette:
calibrare lim,
driver lim,
lim,
lim collegamenti,
lim software,
puntatore,
videoproiettore
venerdì 20 aprile 2012
Lim Promethean - i fondamentali
Inizia la formazione Ansas sulle Lim Promethean in dotazione alle scuole italiane, ecco una serie di link utili:
Promethean planet : la comunità italiana di risorse e supporto
Activispire: link per scaricare il software
Driver: link per scaricare i driver
Promethean planet : la comunità italiana di risorse e supporto
Activispire: link per scaricare il software
Driver: link per scaricare i driver
Etichette:
comunità lim,
lim,
lim Promethean,
lim software,
risorse lim
risorse per creare fumetti semplici e animati
alcune risorse per creare fumetti :
converttocartoon permette di trasformare le proprie immagini in disegni per fumetti
strip-designer è una app per creare delle strip a partire dalle proprie foto
comicmaster per creare delle graphic novel con effetti e animazioni
converttocartoon permette di trasformare le proprie immagini in disegni per fumetti
strip-designer è una app per creare delle strip a partire dalle proprie foto
comicmaster per creare delle graphic novel con effetti e animazioni
Etichette:
comicmaster,
converttocartoon,
creare fumetti,
fumetto,
immagini,
racconto,
risorse,
risorse web,
strip-desiner
Animaps
le mappe di google, diventano dei percorsi animati con tragitti, testi, immagini.
una volta compiuto il viaggio è possibile condividere il "video"
è una bella risorsa che offre interessanti attività di presentazione
segui il link - http://www.animaps.com
una volta compiuto il viaggio è possibile condividere il "video"
è una bella risorsa che offre interessanti attività di presentazione
segui il link - http://www.animaps.com
Etichette:
animaps,
file multimediali,
linea del tempo,
mappe,
presentazione,
risorse,
risorse web
lunedì 16 aprile 2012
Alunni a teatro
Oggi ho portato gli alunni a teatro e non mi sono divertita per niente:
perché ci ostiniamo a portare gli alunni a teatro o in qualsiasi altro posto?
perché tolleriamo che si comportino così?
perché sul pullman si spingono, aprono i finestrini, battono sui vetri?
perché urlano e vogliono solo andare al bagno e a comprare i pop corn?
perché a teatro di tirano i calci sotto la sedia, si lanciano le cose e disturbano con le torce dei cellulari?
mi piace il teatro perché non si può entrare a spettacolo iniziato per rispetto del lavoro degli attori; mi piace sentire le voci e sapere che a differenza del cinema (che pure amo ma è una cosa diversa) non si può riavvolgere e tornare indietro, quella voce è unica e irripetibile, quella parola è custodita nella memoria e regalata ogni volta.
mi piace il teatro perché non si interrompe, perché gli uomini sulla scena hanno la mia stessa altezza e alla fine aspetto che si accendano le luci per andar via...
lo so che a teatro in altri tempi le passioni accendevano gli spettatori, che a teatro si mangiava, si protestava, si... e poi si... ma oggi sono un po' perplessa e penso ad altro, penso alle famiglie che hanno pagato il biglietto per "garantire" ai loro figli un paio d'ore di LIBERTà dalla scuola, penso con una punta di fastidio (perché questo pensiero mi fa sentire comunque vecchia, distante e fallita) che non è giusto che divertimento faccia rima con maleducazione.
D'accordo, lo spettacolo non era un granché ma tutto il resto è stato peggio.
perché ci ostiniamo a portare gli alunni a teatro o in qualsiasi altro posto?
perché tolleriamo che si comportino così?
perché sul pullman si spingono, aprono i finestrini, battono sui vetri?
perché urlano e vogliono solo andare al bagno e a comprare i pop corn?
perché a teatro di tirano i calci sotto la sedia, si lanciano le cose e disturbano con le torce dei cellulari?
mi piace il teatro perché non si può entrare a spettacolo iniziato per rispetto del lavoro degli attori; mi piace sentire le voci e sapere che a differenza del cinema (che pure amo ma è una cosa diversa) non si può riavvolgere e tornare indietro, quella voce è unica e irripetibile, quella parola è custodita nella memoria e regalata ogni volta.
mi piace il teatro perché non si interrompe, perché gli uomini sulla scena hanno la mia stessa altezza e alla fine aspetto che si accendano le luci per andar via...
lo so che a teatro in altri tempi le passioni accendevano gli spettatori, che a teatro si mangiava, si protestava, si... e poi si... ma oggi sono un po' perplessa e penso ad altro, penso alle famiglie che hanno pagato il biglietto per "garantire" ai loro figli un paio d'ore di LIBERTà dalla scuola, penso con una punta di fastidio (perché questo pensiero mi fa sentire comunque vecchia, distante e fallita) che non è giusto che divertimento faccia rima con maleducazione.
D'accordo, lo spettacolo non era un granché ma tutto il resto è stato peggio.
Audio e power point
In power point l'audio è sempre un problema: di solito funziona tutto benissimo finchè si sta sul pc su cui si lavora e poi non va più quando si porta il file altrove.
Bisogna ricordarsi che quando si lavora con programmi che "trattano" al loro interno file di diversa natura (non solo Power point), bisogna accertarsi del tipo di inserimento che il programma produce:
Bisogna ricordarsi che quando si lavora con programmi che "trattano" al loro interno file di diversa natura (non solo Power point), bisogna accertarsi del tipo di inserimento che il programma produce:
- inserimento/inglobamento cioè il file (audio, video, eccc ecc) viene "copiato" all'interno del file in cui viene usato e quindi diventa parte integrante del nuovo file - il nuovo file diventa in questo caso molto pesante.
- inserimento/legame cioè il file (audio, video, eccc ecc) viene "collegato" all'interno del file in cui viene usato e quindi NON diventa parte integrante del nuovo file, il nuovo file in questo caso non si appesantisce ma, se non TRASPORTIAMO anche il file multimediale, esso non sarà più funzionante.
per quanto riguarda nello specifico Power Point:
In Microsoft Office PowerPoint 2007 non è possibile sfumare l'audio e l'animazione Dissolvenza viene applicata alla diapositiva e non all'audio.
Audio e/o video molto pesanti non vengono mai incorporati nel file Power point ma solo collegati
Per TRASPORTARE correttamente tutto il file Power point bisogna COPIARLO.
Quando si copia una presentazione di Microsoft Office PowerPoint 2007 in un CD, una rete o un'unità disco locale nel computer, vengono copiati anche Visualizzatore di Microsoft Office PowerPoint 2007 ed eventuali file collegati, ad esempio filmati o suoni.
Come si fa?
con la presentazione che si vuole "esportare" aperta e salvata, eseguire i seguenti passaggi:
- Nel pulsante di Microsoft Office fare clic sulla freccia accanto a Pubblica e quindi scegliere Pacchetto per CD.
- Nella casella Nome CD della finestra di dialogo Pacchetto per CD digitare un nome per il CD o la cartella in cui si desidera copiare la presentazione.
- In Tipo di pacchetto : se volete includere il visualizzatore, (cioè se non sapete se chi userà il vostro file ha PP caricato sul computer) scegliete Archivia pacchetto (non aggiornare i formati file) e quindi selezionare un'opzione dall'elenco Modalità di riproduzione nel Visualizzatore. In caso contrario, fare clic su Archivia pacchetto (non aggiornare i formati file).
- In Includi file eseguire una o entrambe le operazioni seguenti: Per assicurare che i file collegati alla presentazione siano inclusi nel pacchetto, selezionare la casella di controllo File collegati. I file collegati alla presentazione possono includere fogli di lavoro di Microsoft Office Excel collegati a grafici, file audio, filmati e altro ancora; Per mantenere caratteri TrueTypeincorporati, selezionare la casella di controllo Caratteri TrueType incorporati.
- Eseguire una delle operazioni seguenti: Per copiare la presentazione in una rete o un'unità disco locale nel computer, fare clic su Copia nella cartella, immettere il nome e la posizione della cartella e quindi fare clic su OK. Per copiare la presentazione in un CD, fare clic su Copia nel CD.
Etichette:
audio,
file multimediali,
power point,
salvare file power point
mercoledì 11 aprile 2012
usare le immagini in c-map
Per caricare delle immagini o altre risorse in c-map bisogna averle disponibili nel programma, cioè in questo spazio:
se la risorsa è a disposizione sul desktop basterà trascinarla nello spazio.
Se invece bisogna cercarla nel computer e/o modificarla, il procedimento è il seguente:
dal menù file/aggiungi risorsa
cercare nelle cartelle la risorsa che serve e selezionarla
Modificare se necessario e click su ok
Adesso la risorsa comparirà nello spazio Viste e sarà utilizzabile.
domenica 1 aprile 2012
Lettura delle immagini
Qualche anno fa, formazione LIM dell'Ansas del 2009, tra le risorse veniva proposto un "programmino", Viewer, che permetteva di creare degli oggetti didattici basati sulla lettura delle immagini per mezzo dell'inserimento di punti caldi. Ai ragazzi piace molto creare oggetti di questo tipo che uniscono immagini, testi, link, ...
Ai prof, come me piace creare oggetti semplici, fruibili su piattaforme e device differenti.
Sul sito Speakingimage.org c'è la possibilità di creare immagini parlanti con una ricca serie di strumenti.
Ai prof, come me piace creare oggetti semplici, fruibili su piattaforme e device differenti.
Sul sito Speakingimage.org c'è la possibilità di creare immagini parlanti con una ricca serie di strumenti.
Etichette:
Immagini parlanti,
lettura immagini,
risorse,
risorse web,
speakingimage,
Viewer
martedì 20 marzo 2012
linea del tempo on line Dipity
ecco uno strumento per costruire delle linee del tempo dinamiche, è un servizio on line, basta registrarsi e lavorare ....
questo è il link
questo è il link
Etichette:
dipity,
linea del tempo,
risorse,
risorse web
lunedì 19 marzo 2012
come registrare da schermo
I programmi autore delle LIM di solito permettono di registrare (audio e videoschermo) le lezioni.
Quello che i programmi autore propongono come "scorciatoie", sono funzioni presenti nei sistemi operativi o in programmi più o meno liberi.
per scattare foto alle schermate, usare il tasto "stamp" della tastiera (mela+ maisc+3 o 4 se si usa Mac), per registrare la voce usare il registratore di suoni....
se si desidera un programmino tuttocompreso che scatta, registra audio e videoschermate, si può usare Jing.
la pagina di jing
la pagina download di jing
...in questo modo si possono creare videolezioni e tutorial
Quello che i programmi autore propongono come "scorciatoie", sono funzioni presenti nei sistemi operativi o in programmi più o meno liberi.
per scattare foto alle schermate, usare il tasto "stamp" della tastiera (mela+ maisc+3 o 4 se si usa Mac), per registrare la voce usare il registratore di suoni....
se si desidera un programmino tuttocompreso che scatta, registra audio e videoschermate, si può usare Jing.
la pagina di jing
la pagina download di jing
...in questo modo si possono creare videolezioni e tutorial
Etichette:
audio,
programma,
registrare schermate,
risorse,
video
venerdì 9 marzo 2012
raccontare storie di didattica
un sito da seguire con attenzione, un'antologia di storie di scuola
e tra tante storie c'è anche una mia vecchia esperienza didattica
fai clic sull'immagine per raggiungere il sito |
e tra tante storie c'è anche una mia vecchia esperienza didattica
Etichette:
formazione,
insegnanti,
racconto,
scuola,
varie,
vita da prof
giovedì 1 marzo 2012
come fare pagine secondarie nei google sites
per creare una pagina secondaria in un google sites:
- clic sull'icona in alto a dx con il segno + (aggiungi pagina)
- si apre una nuova pagina: dare il titolo alla pagina, selezionare il modello (di solito va bebe lasciare pagina web),
- ATTENZIONE adesso a scegliere la POSIZIONE: il sistema sceglie di metterle in posizione principale, se si vuole mettere come sottopagina, scegliere Sposta la pagina sotto oppure, meglio ancora Scegliere un percorso diverso
- clic sul pulsante rosso crea
lunedì 27 febbraio 2012
Comunità per utenti Interwrite
Per essere aggiornati sulle risorse, attività e innovazioni legate alla Lim Interwrite, iscriversi al sito/comunità
Etichette:
comunità lim,
lim,
Lim interwrite,
lim software,
risorse lim
martedì 14 febbraio 2012
funzioni base di ogni software LIM
Questo elenco può essere
utilizzato come promemoria per riflettere sulle principali funzioni di un
software autore per la LIM e sulle modalità di applicazione per svolgere
operazioni semplici.
Scrittura
Scrivere, cancellare, usare i colori
Usare frecce, linee, forme
Riconoscimento testo
Riconoscimento forme
Usare la tastiera virtuale
Visualizzazione
lente
tendina
occhio di bue/faretto
Salvataggio,
importazione, esportazione, registrazione
Creazione e gestione sequenza pagine
Salvataggio di un file creato
Salvataggio di un file creato
Importazione di un file di altro formato
Esportazione in un formato diverso (es. Powerpoint)
Esportazione in un formato diverso (es. Powerpoint)
Cattura schermo
Registrazione in formato audio-video
Registrazione in formato audio-video
Utilizzo di altri software/file presenti sul computer (es.
word, excel, powerpoint, pfd…)
Gestione risorse multimediali
Importare e gestire testo
Utilizzo file audio
Utilizzo immagini
Utilizzo file video
Utilizzo
risorse interattive
Inserimento e gestione collegamenti a risorse interne/esterne e siti Internet
Inserimento e gestione collegamenti a risorse interne/esterne e siti Internet
Iscriviti a:
Post (Atom)