venerdì 30 settembre 2016
Glossario PNSD per i non addetti ai lavori
Seguendo questo LINK è possibile trovare una specie di "vocabolario" per i non addetti ai lavori, curata dal Prof. Daniele Burchi, Animatore Digitale dell'I.C. "Paolo Borsellino" di Navacchio (Pisa)
Questa pagina di Glossario vuole essere un supporto per facilitare la comprensione di alcune sigle o anglicismi.
venerdì 23 settembre 2016
learning by doing - il coding
Qui sotto in sintesi alcuni link:
Il coding nella scuola primaria
Cubetto e i bambini
Giocare con code
giovedì 15 settembre 2016
Discipline Umanistiche e Tic Base
Materiali usati e di supporto al corso Base:
Il vantaggio del digitale su testi “semplici”: concentrarsi su testo, la pulizia e la formattazione significativa. Comando: mostra revisioni; comandi trova e sostituisci, comando commenta, comando note, la struttura...
Scrittura per la carta e per il web: http://blog.mestierediscrivere.com/
Portale di RAI Educational dedicato al canale tematico di Rai scuola: http://www.raiscuola.rai.it/startLezioni.aspx
Si possono scaricare dal sito diverse attività didattiche http://www.scuolavalore.indire.it ll Piano dei materiali si articola in Nuclei che contengono percorsi didattici rivolti ai docenti della scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado (primo biennio e secondo biennio): i materiali coprono molti nodi concettuali della disciplina in ottica di verticalizzazione del curricolo. Tali materiali permettono di acquisire nuove metodologie di insegnamento attraverso una vastissima offerta di attività didattiche laboratoriali ed esercizi da svolgere in classe con gli studenti.
scrivere e lavorare in condivisione:
google drive, dropbox
servizi web per mappe
http://www.spicynodes.org/
immagini aumentate
my maps (google maps)
https://www.thinglink.com/edpuzzle https://edpuzzle.com/
twLetteratura
http://www.twletteratura.org/
Fakebook
http://www.classtools.net/FB/home-page
Piattaforme di supporto alla didattica:
edmodo
classroom
Etichette:
competenze digitali,
formazione,
PNSD,
scrittura
mercoledì 22 giugno 2016
venerdì 3 giugno 2016
domenica 29 maggio 2016
CorsoTablet Avanzato - riepilogo risorse
1 incontro:
- Lavorare in byod riflessioni, regolamenti (esempio di regolamento, esempio di regolamento)
- Edmodo (tutorial) e google classroom (tutorial)
2 incontro:
- google apps forse education: esplorare ed usare un account edu (è stato creato un account a tutti i corsisti in @comprensivo1.org)
- Classroom, gruppi, embed di risorse all'esterno
3 incontro:
- kahoot per creare e per giocare
- Raccolta dati in google moduli - componenti aggiuntivi
- Hangout privato
4 incontro:
- Hangout in diretta - laboratorio
- Canale YouTube
- Altre risorse utili da conoscere: padlet /glogster (a pagamento?)/prezi, thinklink, ed puzzle, learning apps (non ho fatto in tempo); science journal (non ho fatto in tempo); app inventor (non ho fatto in tempo)
Etichette:
byod,
PNSD,
risorse,
risorse web,
tablet,
team innovazione
Corso LIm Avanzato - riepilogo risorse
1 incontro:
- Open sankorè e tutorial
- App per lim su tablet (explaineverything, sketchlot, pixiclip, realtimeboard)
- Edmodo (tutorial) e google classroom (tutorial)
2 incontro:
- google apps commerciali e educational
- google moduli
3 incontro:
- screen-o-matic
- kahoot per creare e per giocare
- dati in google moduli - componenti aggiuntivi
- ed puzzle
4 incontro:
- accedere alle gae - procedura
- google sites/blogger
- padlet /glogster (a pagamento?)/prezi
- mappe c-map (suggerimenti), spicynodes; learning apps
Etichette:
lim,
lim software,
PNSD,
risorse lim,
team innovazione
mercoledì 25 maggio 2016
venerdì 20 maggio 2016
martedì 10 maggio 2016
giovedì 5 maggio 2016
giovedì 7 aprile 2016
anno di prova - risorse utili
Neassunti - innovazione tecnologica, by antprof
questo post resta in costruzione: se avete richieste inseritele nei commenti
questo post resta in costruzione: se avete richieste inseritele nei commenti
Cosa dice INVALSI su Bes, DSA, ...
Viste le numerose richieste dei colleghi, copio qui di seguito le FAQ di Invalsi relative agli alunni con bisogni educativi speciali:
Domanda: Studenti con bisogni educativi speciali (allievi disabili di qualsiasi tipo o allievi con DSA).
Risposta: Gli studenti con bisogni educativi speciali (sia disabili di qualsiasi tipo sia alunni con DSA) vanno inseriti nel numero complessivo degli alunni iscritti nelle classi di appartenenza. Nel modulo d'iscrizione NON DEVE ESSERE INDICATO il numero degli allievi con bisogni educativi speciali (sia disabili di qualsiasi tipo sia alunni con DSA).
Domanda: Studenti con bisogni educativi speciali (esclusi DSA, disabili visivi, sordi).
Risposta: Gli studenti con bisogni educativi speciali, esclusi i DSA, i disabili visivi e i sordi, presenti nella classe avranno la possibilità di effettuare una prova personalizzata ideata dai docenti, in accordo con il consiglio di classe. La predetta prova non sarà predisposta dall'INVALSI e non dovrà essere inviata all'INVALSI, né, tantomeno,
L'INVALSI non costruisce prove differenziate.
Domanda: Studenti DSA, disabili visivi e sordi.
Risposta: Gli studenti DSA, disabili visivi e sordi dovranno svolgere la prova standard proposta dall'INVALSI e potranno avvalersi, accanto al fascicolo cartaceo, di particolari formati o supporti predisposti dall'INVALSI (Word, .mp3, Braille e Word per sordi).
Domanda: Studenti DSA in attesa di certificazione.
Risposta: Qualora dai verbali della scuola risulti che per gli studenti DSA in attesa di certificazione è stata avviata la procedura per il riconoscimento del DSA, è possibile fare fin da ora la richiesta delle prove in formato Word o .mp3.
Domanda: Studenti con bisogni educativi speciali.
Risposta: Tra gli studenti con bisogni educativi speciali da segnalare all'INVALSI non rientrano i casi di disagio socio-economico-culturale.
Gli alunni stranieri fanno la stessa prova, i dati sono poi restituiti aggregando e disaggregando i risultati in relazione all'anno di arrivo in Italia.
Domanda: Studenti con bisogni educativi speciali (allievi disabili di qualsiasi tipo o allievi con DSA).
Risposta: Gli studenti con bisogni educativi speciali (sia disabili di qualsiasi tipo sia alunni con DSA) vanno inseriti nel numero complessivo degli alunni iscritti nelle classi di appartenenza. Nel modulo d'iscrizione NON DEVE ESSERE INDICATO il numero degli allievi con bisogni educativi speciali (sia disabili di qualsiasi tipo sia alunni con DSA).
Domanda: Studenti con bisogni educativi speciali (esclusi DSA, disabili visivi, sordi).
Risposta: Gli studenti con bisogni educativi speciali, esclusi i DSA, i disabili visivi e i sordi, presenti nella classe avranno la possibilità di effettuare una prova personalizzata ideata dai docenti, in accordo con il consiglio di classe. La predetta prova non sarà predisposta dall'INVALSI e non dovrà essere inviata all'INVALSI, né, tantomeno,
L'INVALSI non costruisce prove differenziate.
Domanda: Studenti DSA, disabili visivi e sordi.
Risposta: Gli studenti DSA, disabili visivi e sordi dovranno svolgere la prova standard proposta dall'INVALSI e potranno avvalersi, accanto al fascicolo cartaceo, di particolari formati o supporti predisposti dall'INVALSI (Word, .mp3, Braille e Word per sordi).
Domanda: Studenti DSA in attesa di certificazione.
Risposta: Qualora dai verbali della scuola risulti che per gli studenti DSA in attesa di certificazione è stata avviata la procedura per il riconoscimento del DSA, è possibile fare fin da ora la richiesta delle prove in formato Word o .mp3.
Domanda: Studenti con bisogni educativi speciali.
Risposta: Tra gli studenti con bisogni educativi speciali da segnalare all'INVALSI non rientrano i casi di disagio socio-economico-culturale.
Gli alunni stranieri fanno la stessa prova, i dati sono poi restituiti aggregando e disaggregando i risultati in relazione all'anno di arrivo in Italia.
lunedì 4 aprile 2016
Prove INVALSI formazione: note a margine
Come ho promesso tanto tempo fa, pubblico una serie di appunti (appartengono alla mia relazione finale del corso) sugli aspetti per me più interessanti relativi agli incontri in presenza.
- moltissime scuole sono impegnate, almeno nella progettualità, nella costruzione ed elaborazione di Unità di apprendimento e Curricoli verticali.
- Il modello trasmissivo è ancora presente e spesso è supportato dalla rigidità dei libri di testo.
- L’aspetto più interessante è la lettura analitica delle prove in senso diagnostico e, da ciò, la progettazione di attività coerenti con le criticità. Il lavoro sui risultati restituiti alle scuole è in alcuni casi ancora a livello informativo e manca la frequentazione dei documenti di accompagnamento alla loro lettura più profonda.
per quanto riguarda le prove INVALSI:
- C’è una critica generale relativa alla struttura della prova per la classe seconda primaria che risulta troppo lunga per i tempi di attenzione dei bambini (sarebbe meglio spezzare in due testi più corti, come le altre prove);
- per quanto riguarda le prove di grammatica, si sottolinea il fatto che siano molto legate ad una nomenclatura tradizionale;
- i docenti chiedono informazioni specifiche sulla valutazione e segnalazione dei BES (escludendo i DSA e gli stranieri che è possibile considerare e/o scorporare dai dati restituiti): pur con il rischio che possano essere usati per sanare in modo legale situazioni di difficoltà, i docenti, soprattutto quelli della sec. di 1° sono preoccupati per la loro valutazione nel corso della prova d’esame.
- Gli esiti più critici, a tutti i livelli scolastici, sono relativi al testo informativo, aumentando enormemente soprattutto per le scuole professionali se si tratta di testi misti (con lettura integrata di grafici, tabelle e immagini) - per quanto riguarda gli aspetti, le criticità maggiori si riferiscono agli aspetti 5 e 6.
- Nella scuola sec 2° si discute di strategie per motivare docenti e studenti alla partecipazione alla prova (criticità è l’assenteismo)
- Nella scuola primaria l’assenteismo è dettato dalla paura delle famiglie: si discute di possibili strategie di “educazione” anche delle famiglie alle prove
- I docenti chiedono che INVALSI sottolinei maggiormente la trasversalità delle prove e che si possa lavorare condividendo la “responsabilità” degli esiti in queste due aree (Italiano e Matematica) con gli interi consigli di classe per evitare che vengano percepiti dal resto dei colleghi come un problema relativo alle due discipline.
- interessante è stata da quest'anno la restituzione delle 1 classi della secondaria di 1 e 2 grado, anche se i dati sono solo quelli generici per testo.
sabato 27 febbraio 2016
materiali utili lettura prove invalsi ITALIANO
Ho finito la prima tornata degli incontri organizzati dalle scuole polo individuate dall'USR Lazio per guidare la lettura e soprattutto la riflessione a partire dagli esiti delle prove INVALSI.
Moltissime le sollecitazioni, molto vivaci e curiosi i gruppi di docenti. Lo scambio è stato sempre costruttivo e ricco di spunti e soprattutto ha investito tutto l'ambito delle competenze di lettura andando ovviamente oltre.
Sono spettatrice e animatrice privilegiata perché sto lavorando con tutti gli ordini di scuola. In un post alla fine degli incontri cercherò di sintetizzare meglio le osservazioni, le tematiche affrontate, ... per ora mi limito a condividere i materiali (ovviamente molto imperfetti e "grezzi") che ho utilizzato.
Moltissime le sollecitazioni, molto vivaci e curiosi i gruppi di docenti. Lo scambio è stato sempre costruttivo e ricco di spunti e soprattutto ha investito tutto l'ambito delle competenze di lettura andando ovviamente oltre.
Sono spettatrice e animatrice privilegiata perché sto lavorando con tutti gli ordini di scuola. In un post alla fine degli incontri cercherò di sintetizzare meglio le osservazioni, le tematiche affrontate, ... per ora mi limito a condividere i materiali (ovviamente molto imperfetti e "grezzi") che ho utilizzato.
Etichette:
competenze,
didattica,
formazione,
italiano,
lettura,
prove invalsi
domenica 21 febbraio 2016
Invalsi sì invalsi no
Non è facile iniziare un percorso di formazione, sulle prove Invalsi. Comunque le si propongono si portano dietro un carico eccessivo: di aspettative, di paure, di fatica, di preoccupazioni. Rischiano sempre di essere usate e sbandierate come vessillo. Cercare di riportare i piedi per terra, leggere, interrogare i numeri, trovare un terreno neutrale di discussione non sarà una passeggiata. Soprattutto quando dietro c'è la letteratura, l'arte, la libertà. Accettiamo la sfida
Iscriviti a:
Post (Atom)